Il 20 Maggio si è tenuto presso l’auditorium della fondazione Tipoteca Italiana a Cornuda un bell’incontro tra gli appassionati del “font antico” e dei sitemi di stampa decisamente analogici su carte stupende, dalle molteplici fibre e trame, carte che hanno consistenza, spessore e carattere. In questo momento dove tutto è digitale e veloce il letterpress affascina proprio per il suo impatto visivo e tattile insuperabile. Non uno stampato, ma un oggetto prezioso, realizzato con cura, progettualità e tempo. Quello che oggi manca sempre.
Un oggetto che rimane.
Sono intervenuti grafici e maestri di stampa. Non più solo un fenomeno vintage, ma un mondo (di nicchia) che non è sparito, come molti auspicavano.
Per scoprire di più, oltre ad andare a visitare il sito della Tipoteca, vi consiglio di andarci di persona, merita.
Cesare Privitera